domenica 24 luglio 2016

Differenze tra pasta di mais e paste polimeriche

E' da un po' di tempo che non aggiorno il blog, e oggi ho deciso di farlo con un argomento di cui avevo accennato in un primo post.
Ovvero parlerò delle differenze tra paste polimeriche (fimo, cernit, ecc) e pasta di mais. Ovviamente sempre in base alle esperienze che ho avuto io usandole entrambe.

Partiamo da quella che subito salta all'occhio, cioè la fase dell'asciugatura delle creazioni. Per quanto riguarda la pasta di mais, si sa che asciuga all'aria. Il tempo varia dalla grandezza degli oggetti. Si va da un giorno, per le creazioni più piccole, fino a tre, quattro giorni per quelle più grandi.
Per le paste polimeriche invece, c'è bisogno di una vera e propria cottura, che sia in forno o tramite bollitura (quest'ultima opzione sconsigliata da molti perchè non darebbe una resa solida della creazione). Esiste anche un Fimo che asciuga all'aria, però non l'ho mai provato, quindi non saprei se come lavorabilità si avvicina di più alla pasta di mais o al Fimo classico.
Proprio per la diversità dei due metodi di "essiccazione" delle due paste, la loro lavorabilità è molto differente. Mentre le paste polimeriche permettono dei tempi più lunghi da dedicare alla creazione, quindi si può stare anche ore intere su un particolare, la pasta di mais deve essere lavorata molto velocemente, proprio perchè l'aria è la sua nemica. Ci sono dei trucchetti che si possono usare per poter rifinire le creazioni, ovvero quello di bagnare di tanto in tanto l'oggettino con dell'acqua. Io, ad esempio, quando creo le mie bamboline, uso i pennelli che intingo nell'acqua, così liscio il tutto e non mi si formano le odiosissime crepe.
Se da un lato l'asciugatura all'aria può essere un punto a sfavore, dall'altro può essere un pro, dato che non abbiamo bisogno di nessun fornetto a parte (poichè le paste polimeriche emettono delle sostanze tossiche è vivamente sconsigliato di cuocere le creazioni nel forno di casa).

Un'altra grande differenza è che le paste polimeriche si trovano comodamente in centinaia di colori e effetti davvero molto belli, mentre la pasta di mais ce la dobbiamo colorare da noi. Io faccio il mio panetto al naturale, poi quando voglio realizzare qualcosa, decido al momento i colori, prendo delle piccole palline dal mio panetto e le coloro usando gli acrilici. Basta una goccina di colore al centro dell'impasto e una volta asciutto sarà due, tre toni più scuro.
Ovviamente, anche questo può essere visto sia come punto a sfavore della pasta di mais, sia a favore, perchè possiamo sbizzarrirci con la fantasia e creare tutti i colori che vogliamo, nelle quantità che vogliamo, senza comprare un panetto di cui magari useremo solo un pezzettino.

Per quanto riguarda l'effetto finale delle creazioni, non c'è una grande differenza. Entrambe sono molto solide. La pasta di mais, avendo una consistenza finale più "morbida" forse un pochino di più, ma se mischiato con il fimo translucido, anche il fimo classico è molto solido.

Quindi, alla fine, almeno per quanto mi riguarda, non trovo che una pasta sia meglio dell'altra. Diciamo che bisogna provarle e farci la mano con entrambe, prima di poter valutare davvero quale delle due fa più al caso nostro. Con la pasta di mais magari si risparmia un bel po', però chi non vuole preoccuparsi di crepe e impasti che non riescono, chi vuole creare prendendosi tutto il tempo, allora preferirà le paste polimeriche.
Come ho già detto, è tutta questione di abitudine.

Spero che il post sia stato chiaro e che vi sia piaciuto!
Per domande o curiosità, non esitate a contattarmi !
Alla prossima !

martedì 12 luglio 2016

Creazioni !!!

Ecco... è arrivato il momento di mostrare cos'è che faccio con questa magica pasta!
Queste sono alcune creazioni che  ho creato ultimamente, alcune sono vendute, altre ancora disponibili.
Se passate nel mio blog e volete informazioni sulle mie creazioni, chiedete pure, commentate, oppure venitemi a trovare nella mia pagina Facebook cliccando qui .









domenica 10 luglio 2016

La mia primissima fairy ooak in Pasta di Mais !

Quando ho scoperto la pasta di mais, ero alla ricerca di una pasta economica con cui poter realizzare le fatine, uno dei miei soggetti preferiti. E ovviamente, cosa, se non una fatina, potevo mai realizzare per iniziare questo percorso?
Tra l'altro, adoro complicarmi la vita, perchè non è di certo la cosa più semplice da realizzare con una pasta scoperta da poco! Infatti ci ho messo quasi una settimana per finirla tutta (ovviamente non h24 xD)
Però ammetto di essere stata molto soddisfatta alla fin fine... Mentre nasceva la mia creatura, più volte sono caduta nello sconforto, perchè non era come la immaginavo, parti che si deformavano, la pasta che si seccava mentre la modellavo... L'ho davvero sudata questa fatina! Per questo mi piace :)





sabato 9 luglio 2016

Come fare la Pasta di Mais

Di seguito andrò a descrivervi il metodo e gli ingredienti che uso per fare la pasta di mais. Ci sono due modi per realizzare l'impasto, uno prevede la cottura in un pentolino antiaderente, l'altro a freddo, usando semplicemente un recipiente, una ciotola. Io ho iniziato usando quest' ultimo e mi sono sempre trovata bene. Comunque non ci sono differenze per quanto riguarda la resa finale, da quello che so.
Procediamo :)
Vi serviranno:

  • Un bicchiere di Amido di Mais (detto anche Maizena)
  • Un bicchiere di colla vinilica
  • Un cucchiaio di olio Johnson 
  • Un cucchiaio di succo di limone
  • Qualche goccia di olio essenziale profumato (facoltativo, serve per dare un profumo particolare all'impasto, che altrimenti saprebbe troppo di colla)
  • Crema per le mani (con cui andremo a ungerci le mani prima di impastare, serve per non far appiccicare tutto)
  • Carta forno (su cui andremo ad impastare)


Mettiamo tutti gli ingredienti in una ciotola e iniziamo a mescolare con un cucchiaio, fino a quando l'impasto inizierà ad asciugarsi e ci permetterà di modellarlo con le mani. Quindi passiamolo sulla carta forno, ungiamoci le mani e iniziamo ad impastare. Dopo qualche minuto si verrà a formare la "palla", omogenea e senza grumi. Se l'impasto vi risulta troppo morbido e appiccicaticcio, aggiungete altro amido. Se lo vedete troppo secco aggiungete colla, oppure, cosa che ho iniziato a fare ultimamente, qualche goccia d'acqua.
L'impasto finale non dovrà essere troppo appiccicaticcio ma nemmeno troppo secco al tatto. Diciamo che infilando un dito non deve rimanerci attaccato dentro .
Bene! Ora non vi resta che avvolgere l'impasto nella pellicola trasparente e per sicurezza anche in un contenitore o in una busta ben chiusa, così sarete sicure che vi durerà anche per mesi!



Consiglio: ogni volta che dovrete modellare qualcosa, ungetevi sempre le mani di crema così l'impasto sarà più lavorabile!

PER COLORARLO:

Io uso i colori acrilici. Basta mettere un po' di colore al centro dell'impasto e modellare fino a quando sarà omogeneo, Siccome la Pasta di Mais tende a scurire una volta asciutta, basta davvero poco colore per ottenere una tonalità più intensa da asciutta. Inoltre, la Pasta di Mais al naturale ha un colore tendente al giallo molto chiaro. Il color carne, ad esempio, si ottiene con molta facilità, basta aggiungere pochissimo rosso e bianco. Per creare gli altri colori invece, vi consiglio di aggiungere sempre anche il bianco così da non cambiare la tonalità finale.

Spero che la spiegazione sia chiara :) In ogni caso, per dubbi o curiosità chiedete pure!
Ciao !!!

venerdì 8 luglio 2016

Inaugurazione Blog ! Presentazione :)

Salve a tutti !
Mi chiamo Emilia e ho 26 anni.
Mi sono imbattuta nella Pasta di Mais (o Porcellana Fredda come dir si voglia) quasi per caso, anzi, direi che ci sono proprio inciampata distrattamente nel mio girovagare sul web.
Ero alla ricerca di una pasta modellabile di facile reperibilità, semplice da usare ed economica e mi si è aperto un mondo quando l'ho scoperta!
Venivo dal mondo del fimo, con cui diciamo, era stato amore passionale. Ma vuoi il costo non basso, vuoi il fastidio di dover cuocere le creazioni, questo amore è andato com'era venuto...
Quando poi ho scoperto che potevo creare da me, in casa, con ingredienti di facile reperibilità, una pasta che asciugava all'aria... bhè, che dire, un sogno che si avverava.
Con ciò non voglio assolutamente dire che la Pasta di Mais sia migliore del Fimo... ma nemmeno peggiore. Dipende molto dall'uso che ne dobbiamo fare, dalla nostra manualità e soprattutto dal nostro gusto personale. Di questo parlerò in uno dei prossimi post, dove elencherò, per quanto mi riguarda, i pro e i contro della Pdm (PastaDiMais) e le differenze con le paste polimeriche.
Adesso... basta chiacchiere!
Buona permanenza nel mio Blog !!!